Disponibile anche Piacenza360
Piacenza 360 è un ambizioso progetto digitale che ha lo scopo di promuovere la conoscenza del patrimonio artistico, storico e culturale della città di Piacenza, consentendo ai visitatori di entrare e visitare virtualmente alcuni dei monumenti più significativi della città.
Il progetto si inserisce all’interno di una serie di azioni intraprese dall'amministrazione comunale per valorizzare il Palazzo Gotico, fin dal medioevo simbolo del potere civile sulla città. Il palazzo presenta sulla parte a est una alta e slanciata torretta che si affaccia su piazza Cavalli che offre, raggiunga la sommità percorrendo una stretta e suggestiva scala interna, un ineguagliabile vista sulla città che si estende nelle giornate limpide ai vicini Appennini ed alla catena Alpi.
La torretta di Palazzo Gotico per ragioni di sicurezza non è aperta al pubblico, ma da questa posizione privilegiata sulla città si sviluppa il progetto Piacenza360. Dalla cima della torretta è stata realizzata un'immagine sferica ad altissima definizione offrendo ai visitatori uno sguardo panoramico sulla città, sui monumenti e su tutto il territorio circostante.
Nell'immagine della città, sfruttando le potenzialità offerte dagli strumenti digitali, sono stati identificati più di 150 punti di informazione, che corrispondono ad altrettante dettagliate schede redatte dalla prof. Valeria Poli. Ogni scheda è idealmente un capitolo di un grande libro dedicato alla città che viene letto non sfogliando delle pagine, ma visitando dall’alto Piacenza.
Ma il progetto non si limita all’identificazione dei monumenti dall’alto della torretta di Palazzo Gotico. Il percorso immersivo si arricchisce offrendo ai visitatori la possibilità di entrare nei monumenti, nei palazzi, negli edifici religiosi della città con immagini sferiche a 360º. Il dettaglio elevatissimo delle immagini e la fedele restituzione cromatica sono il modo migliore per raccontare e condividere la bellezza dei monumenti della città; ogni immagine è uno sguardo ravvicinato ad un'opera che si trasforma in un emozione.
Piacenza360 peró è anche uno sguardo al futuro; è stato pensato e realizzato per essere utilizzato in un ecosistema basato sul web, per cui accessibile e fruibile in qualsiasi parte del mondo e da qualsiasi dispositivo. In una fase storica nella quale la circolazione e la diffusione delle informazioni utilizzano le grandi autostrade digitali, Piacenza360 si colloca come un primario ed efficace strumento per la promozione e valorizzazione di una ricchezza diffusa di altissimo livello.
Il progetto Piacenza360 è la vetrina digitale di una città, che in futuro potrà ulteriormente crescere, arricchirsi e aggiornarsi di nuovi contenuti, immagini e contenuti testuali. Un progetto narrativo che racconta una città, la sua identità, la sua ricca storia racchiusa nella memoria di chiese e palazzi, svelata attraverso immagini e prospettive inedite, con il rigore scientifico delle schede che accompagnano ogni visita.
La visione a 360° della città, che offre la torretta del palazzo Gotico, non è solo uno sguardo da un’inedita prospettiva, ma rappresenta, soprattutto, il punto di vista dell’amministrazione cittadina che, attraverso i secoli, ha guidato la trasformazione urbana resa possibile dalle forze economiche locali.
Il palazzo, sede della Magnifica Comunità di Piacenza, è l’eloquente testimonianza della conquista del centro cittadino da parte del libero comune medioevale. Edificato nel 1281, in stretto legame con la vicina chiesa francescana del 1278, la sua storia e la sua destinazione d’uso documentano le fasi salienti della storia cittadina.
La piazza, posta al confine sud della città romana fondata il 31 maggio 218 a. C., raccorda la città medioevale, dei poteri guelfi e ghibellini, all’espansione verso sud caratterizzata dai percorsi della via Francigena che si trasformano in assi portanti dell’espansione farnesiana a partire dal 1545.
Piacenza è la città delle cento chiese, secondo il rilevamento compiuto in età napoleonica, ma anche città di palazzi risultato del processo di nobilitazione promosso durante il ducato farnesiano-borbonico. Il patrimonio architettonico urbano testimonia, in modo eloquente, il processo di promozione sociale e, soprattutto, l’alleanza tra pubblico e privato per il comune obbiettivo della magnificenza urbana.
La città contemporanea conserva i segni di questo importante passato come dimostra la riconversione d’uso di alcune presenze monumentali, racchiuse dal segno forte delle mura rinascimentali, in gran parte conservate.
"Piacenza, terra di passo", come è stata definita da Leonardo, testimonia nel suo patrimonio storico artistico il passaggio di artisti di grande levatura. Basti pensare a Vignola, progettista di palazzo Farnese, a Pordenone e a Guercino, autori delle cupole di Santa Maria di Campagna e della cattedrale, senza dimenticare le opere iconiche conservate nelle istituzioni museali: l’Ecce Homo di Antonello da Messina al Collegio Alberoni, il tondo di Botticelli ai Musei Civici di Palazzo Farnese e la signora di Klimt alla Galleria Ricci Oddi.
Il progetto Piacenza360 nasce dalla volontà di raccontare la città in modo innovativo. Una piattaforma digitale che permette di esplorare Piacenza virtualmente, offrendo una visione a 360 gradi dei suoi monumenti, palazzi e angoli nascosti.
L'iniziativa vuole superare i confini geografici, facendo conoscere Piacenza nel mondo attraverso contenuti interattivi, fotografie sferiche e approfondimenti storici. Un modo per valorizzare il patrimonio culturale cittadino, coinvolgendo sia i residenti che i potenziali visitatori internazionali. Un viaggio digitale che punta a trasformare la curiosità virtuale in un desiderio reale: scoprire di persona la bellezza, la storia e l'anima di Piacenza, partendo dal suo simbolo più rappresentativo, Palazzo Gotico.