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Articoli e News

San Satiro
San Satiro, il capolavoro del Bramante

La chiesa di Santa Maria fu costruita tra il 1476 e il 1482 per custodire un'icona miracolosa. Il committente fu il duca Galeazzo Maria Sforza; per alcuni studiosi il progettista fu un giovane pittore marchigiano da poco trasferitosi prima a Bergamo e quindi a Milano: Donato Bramante. I documenti scoperti da Sironi proverebbero tuttavia che Bramante ebbe un ruolo in subordine rispetto per esempio al progettista della facciata, Giovanni Antonio Amadeo. Continua >>

Miniera di Gambatesa
MIniera di Gambatesa

In questa occasione ho realizzato una ricca documentazione interamente a 360° degli straordinari ambiente sotterranei che la miniera custodisce: il fascino misterio dei percorsi in galleria nel cuore della Terra si fonde alle colorazioni delle rocce giallo-rossastre. L'estesa ed articolata rete di gallerie su più livelli, il complesso sviluppo della rete di binari per trasporto del minierale, i macchinari di supporto, testimoniano una intensa attività estrattiva in questa miniera. Continua >>

Miniera del Ginevro
MIniera del Ginevro

Lo scorso anno ho avuto il piacere di visitare la Miniera del Ginevro nelle gallerie non aperte al pubblico, per le quali le visite sono concesse solo per motivi ricerca o documentazione scientifica. In questo articolo potrete leggere un dettagliato reportage sulla precedente visita ed in questa pagine potete vedere le immagini scattate al primo, secondo e terzo livello. Anche quest'anno ho avuto la possibilità di visitare quegli stessi luoghi e ripecorrere le stesse gallerie, ritrovare gli stessi ambienti immutati al passare del tempo. Continua >>

Basilica di San Sisto
San Sisto

La Basilica di San Sisto è uno dei monumenti più celebri della citta di Piacenza. La chiesa rinascimentale edificata tra il 1499 ed il 1511 su progetto dell'architetto Alessio Tramello, ha origini molto antiche risalenti all'imperatrice Angilberga (moglie di Lodovico il Pio), che la fondò nell' 874. Angilberga fece costruire anche un annesso convento di benedettine, del quale divenne badessa nell' 882. L'imperatrice donò alla chiesa un importante patrimonio territoriale e per questo motivo fu disputa di diversi ordini monastici, fino al 1425 quando si stabilirono i monaci benedettini dell’ordine Cassinese. Continua >>

Musei di Palazzo Farnese
Musei Civici di Palazzo Farnese

II progetto del palazzo, voluto dalla figlia naturale dell’imperatore Carlo V di Spagna, Margherita d’Austria, e dal suo consorte Ottavio Farnese, è del celebre architetto Jacopo Barozzi, detto il Vignola. I lavori, iniziati nel 1558, furono interrotti dieci anni dopo. Ripresi nel 1588 da Alessandro, figlio di Margherita, continuarono alacremente con i suoi successori, finché con la morte di Antonio, ultimo duca Farnese, nel 1731, l’edificio rimase incompiuto per arrivare però alla sua rinascita ai giorni nostri. Ospitati in questo splendido complesso architettonico di Palazzo Farnese, i Musei Civici sono articolati in più sezioni: Museo della Carrozze, Armeria, Affreschi, Museo del Risorgimento, Pinacoteca e Museo Archeologico. Continua >>

Pinacoteca Ambrosiana
Pinacoteca Ambrosiana di Milano

La Biblioteca Ambrosiana è una storica biblioteca milanese fondata nel 1607 dal cardinale Federigo Borromeo. Essa è ospitata all'interno del palazzo dell'Ambrosiana nel quale si trova anche la Pinacoteca Ambrosiana, anch'essa fondata da Federico. Il patrimonio della Biblioteca Ambrosiana, costituito da migliaia di manoscritti, pergamene, incunaboli, disegni, incisioni, legature medievali e raccolte numismatiche e archeologiche, ne fa una delle più prestigiose biblioteche al mondo. Continua >>

MIniere di Montecatini
Miniere di Montecatini Val di Cecina

La miniera di Caporciano è una miniera di rame, ubicata a circa un chilometro dall'abitato di Montecatini Val di Cecina (PI), ed è stata attiva, anche se non ininterrottamente, dall'epoca etrusca fino al 1907. Nel XIX secolo è stata la miniera di rame più grande d'Europa, ed ha dato il nome alla Montecatini s.p.a., che dopo la fusione con Edison, diventò il colosso chimico minerario Montedison. Continua >>

Mostra Sistina
Mostra Sistina

La mostra Un Raffaello per Piacenza: origine e fortuna della Madonna Sistina celebra i cinquecento anni del dipinto di Raffaello, realizzato per la chiesa di San Sisto a Piacenza. Commissionata tra il 1512 e il 1513 da papa Giulio II della Rovere, la Madonna Sistina rimase a Piacenza fino al 1754, quando fu venduta ad Augusto III, Elettore di Sassonia e re di Polonia. Da più di tre secoli, se non per brevi permanenze a Mosca e Berlino (dal 1945 al 1956), il dipinto risiede a Dresda, e si trova oggi nella Gemäldegalerie Alte Maister della città sull’Elba. Continua >>

Mostra di San Savino
San Savino

La Basilica di San Savino, così come la vediamo oggi è frutto della riforma voluta da Mons. Giambattista Scalabrini e diretta dall’Ing. Ettore Martini il quale ha lavorato per ridarle la configurazione romanica così come doveva essere fin dal principio. Ma procediamo per gradi. Il Vescovo Savino (376-420), succeduto al primo Vescovo di Piacenza, Vittore, fece costruire (394) una chiesa dedicata ai 12 Apostoli alle “Mose” sull’asse viario che da Piacenza va a Roma, fuori dalle mura che al tempo racchiudevano il “castrum”. Continua >>

Urban Center di Piacenza
Urban Center

Nell’ex macello pubblico di via Scalabrini, il più importante esempio di archeologia industriale presente in città, sono state ricavate le sedi per la facoltà di Architettura del Politecnico; l’Ordine degli architetti, paesaggisti, pianificatori e conservatori; l’Ufficio di Piano del Comune; il Museo di Storia naturale, InfoAmbiente e l’archivio storico della città. La struttura, destinata ad accogliere attrezzature di servizio per la città e il territorio, è denominata “Urban Center”. Continua >>